Per il popolo saccense è la regina per antonomasia tanto che lo scoglio di Sant’Elmo si chiama anche Rocca Regina proprio perchè da quello scoglio, che si trova di fronte al porto, parte la storia di Giulietta Normanna.
Giulietta, figlia del gran conte Ruggero, si era innamorata del cugino Roberto di Basseville.
Un amore corrisposto che però non ottenne subito l’approvazione di Ruggero. I due allora fecero una delle prima “fuitine” dell’epoca. Si rifugiarono proprio in cima alla Rocca e chiesero ad un frate eremita, Mauro, di intercedere per loro con il conte Ruggero.
Grazie all’aiuto di fra Mauro i due vennero perdonati dal padre di lei la quale ottenne la città di Sciacca con tutto il suo vasto territorio che andava dal fiume Belice al fiume Platani. Con Giulietta, Sciacca ebbe una nuova rinascita e visse un periodo di forte splendore tanto che molte famiglie del nord si trasferirono in città costruendo quelle meravigliose opere monumentali che ancora oggi si possono apprezzare a Sciacca.
Ecco perchè Giulietta è nel cuore dei saccensi, a lei si devono tutte le bellezze che Sciacca può raccontare al mondo.