
La Madonna del Soccorso

Descrizione evento
Si festeggia con una processione per le vie della città ed è portata in spalla dai marinai il 2 febbraio e il 15 agosto.
È la patrona della città e i saccensi sono devoti a lei dal 1626, anno in cui, si racconta, grazie al miracolo che compì Sciacca venne liberata dalla peste. Questo miracolo viene rappresentato ad ogni processione. La statua giunge in via Licata , attraverso il rito della fumata viene bruciato l'incenso e il fumo si espande nell'aria rievocando proprio quel fulmine e quel fumo che si propagò il 2 febbraio 1626 scacciando miracolosamente la peste.
Il primo di febbraio si rinnova il voto, ovvero la profonda devozione del popolo saccense a Maria Santissima del Soccorso. Centinaia di fedeli, molti a piedi scalzi, percorrono il tragitto che va dalla Chiesa di Sant'Agostino, dove era posizionata la statua originale, fino alla Chiesa Madre sull'altare della quale è posizionata l'attuale statua che viene portata in processione, statua che la leggenda narra venne trovata in mare dai pescatori e questo spiegherebbe perché ai pescatori è data la responsabilità e il privilegio di portare sulle proprie spalle la vara.
Di fatto però la statua venne realizzata dai carraresi Giuliano Mancino e Bartolomeo Berrettaro su commissione dei contratti di San Barnaba è alta 1,65 metri e pesa 700 chili. Il 2 febbraio e il 15 agosto Sciacca è in festa per la sua Patrona ed una festa fatta di fede, devozione e folklore, una tradizione che il paese rinnova ogni da oltre quattro secoli.
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La Madonna del Soccorso
- Da: Redazione
- Giugno 4, 2021
- Alle ore: 18:27