
La Necropoli di contrada Tranchina.
Descrizione
Ad 11 chilometri ad Est di Sciacca sulla Nazionale per Agrigento si trova la contrada Tranchina.
Un luogo davvero suggestivo sul quale sorge un'antichissima necropoli.
Nel 1957 il proprietario scoprì casualmente una tomba ipogeica preceduta da pozzetto. Solamente due dopo la Sovrintendenza portò avanti una campagna di scavo durante la quale emerse l'intera Necropoli costituita da 36 tombe, tutte del tipo a piccola cameretta ipogeica e tutte precedute da pozzetto che si aprono sul leggero declive della roccia.
Questo tipo di struttura tombale compare tra il Neolitico e l'Eneolitico iniziale e diventerà quasi esclusivo per l'intero periodo Eneolitico (seconda metà IV - III millennio a.C.).
Le tombe sono costituite da un pozzetto di forma cilindrica, di piccole dimensioni, che si apre direttamente sul piano roccioso in leggero declivio, attraverso cui si accede alla cella ipogeica rotondeggiante, anche questo di ridotte dimensioni, chiusa da un portello litico. Le tombe ascrivibili all'Eneolitico iniziali sono tutte monosome (contengono un solo defunto) e solo in quelle ascrivibili all'Eneolitico finale vi sono deposizioni collettive.
Particolari rituali funerari sono stati documentati nella tomba 29, dove le ossa erano intrise di ocra rossa, sostanza alla quale probabilmente era attribuita una qualche proprietà magico-sacrale. Dall'immagine dei corredi si evince una certa omogeneità sociale ed economica: il corredo era costituito generalmente da sei-sette vasi costituiti da ciotole, bicchieri , tazze. Sono documentati anche ornamenti personali, come i vaghi di collana rinvenuti nella tomba 5.
La tomba a grotticella rappresenta un radicale mutamento rispetto al Neolitico (VII - IV millennio a.C.) in cui il tipo esclusivo di tomba era la semplice fossa scavata nella terra. La grotticella è una struttura duratura, costantemente identificabile nei suoi valori planimetrici e strutturali e, a differenza della tomba a fossa scavata nella terra, consente successive sepolture per individui appartenenti alla stessa famiglia, realizzando così un processo di aggregazione di tipo parenterale e l'emergere di gruppi sociali fondati sul gruppo familiare.