Sciacca: vince la bellezza.
Sono 4808 le presenze registrate per Le Vie dei Tesori, quasi duemila quelle dell’ultimo week end che si aggiungono a quelle dei precedenti due fine settimana.
La vera sorpresa di questa seconda tranche del festival è stata comunque Sciacca: la chiesa dello Spasimo, il sito piu’ visitato , lo spazio ritrovato dopo la chiusura di oltre sessant’anni, ha riscosso l’interesse e i ricordi degli stessi saccensi che hanno potuto ammirare le opere di Franco Accursio Gulino: la sua personale “Domus” ha avviato uno stretto colloquio con la chiesa slabbrata. E la mostra resterà aperta anche per parecchie settimane. a venire
Seguono i tetti del Carmine, con l’affaccio sulla città dal campanile, e l’inattesa parte medievale della chiesa. Grande interesse per le case private: a partire da palazzo Licata Borsellino con il suo giardino segreto e gli assaggi delle dolci ova murina. Molto frequentate le passeggiate che hanno permesso di scoprire i laboratori dei ceramisti e quelli di lavorazione del corallo, e gli scorci della città antica, nonchè le storie, le leggende e i racconti legati ai luoghi visitati.
Aperto per pochissime ore e subito sold out, il carcere, grande interesse per le attività dei pescatori spiegate dagli stessi protagonisti.